alfabeto illustrato

a. quando parla è come se gettasse pianoforti dalla finestra.

b. sognava ogni notte di non fare l'amore con sua moglie.

c. lo prende in bocca, ma solo a digiuno.

d. è uno affidabile: pensa continuamente alla morte.

e. si è sentito bene nel 1976, tra maggio e giugno.

f. si addormentò per strada e dal suo corpo venne fuori la nebbia in cui stiamo vagando.

g. si masturbava strappandosi i peli del pube.

h. aveva fatto un buco nel materasso, ma praticava comunque il coito interrotto.

i. un milione di anni fa sarebbe sembrato bellissimo.

l. si comprava gli esami, ma finì fuori corso perché tirava sul prezzo.

m. l'emigrazione dal paese vecchio a quello nuovo gli fu fatale.

n. si trovò con la testa fra le nuvole proprio durante il temporale.

o. é andato al bagno per quarant'anni sempre alla stessa ora, le due e un quarto del pomeriggio, ma non sempre c'era la carta igienica.

p. quando dorme è più nervoso di un passero nella tagliola.

q. gettò un sasso nello stagno e accecò una rana.

r. dopo la morte della moglie è divenuto astemio. ha messo la foto della moglie nel bicchiere.

s. stava sempre con le mani nei capelli, ma nessuno gli chiedeva mai perché.

t. aspettava il dente del giudizio; gli spuntò in bocca il dente della paura.

u. aveva la sinusite dalla testa ai piedi.

v. è così normale che il mondo senza di lui diverrebbe anormale.

z. ha appeso il mondo al chiodo.


secondo alfabeto illustrato

a. non sa cosa, ma sarà sempre così.

b. quando andava al cimitero i morti lo riconoscevano a prima vista.

c. si dilunga a vivere non sapendo far altro.

d. dice sempre che la salute è tutto ma da sola non basta.

e. sogna un mondo di solitari, un mondo di grandi sogni e di follia, uomini che pensano tutto il giorno a dio alla morte alla poesia.

f. è stufo di dover morire.

g. chi l'ha baciata si è appeso al cielo.

h. ti lascia cadere come merda dal culo di un mulo e resti lì a terra e ti schiacci se sopra ci passa qualcuno.

i. si regge all'arto che gli hanno amputato

l. vive come un passero nella tormenta.

m. il giorno della sua morte si divertiva ancora ad acchiappare le mosche.

n. parlando ha costruito le rovine della casa che voleva fabbricare.

o. la sua anima s'inchioda alla prima croce che trova.

p. la mente gli arde come un cuore.

q. dice che scrive con il sangue della mente.

r. era una masochista triste, perché ancora non era stato così male come voleva.

s. il suo ultimo respiro durò quasi sei mesi.

t. vuole scrivere la frase che dio non ha scritto.

u. era convinto di morire una domenica di marzo. morì un venticinque aprile, di lunedì.

v. ormai gli serve il valium anche per giocare a dama.

z. usciva ogni mattina per ritrovare la farfalla vista il giorno prima.